Volkswagen Veicoli Commerciali, Argo AI e MOIA svelano i primi prototipi di ID.BUZZ per la guida autonoma
- Obiettivo: riduzione del traffico nei centri urbani e maggiore sicurezza
- Presentazione alla «New Auto Night» del Gruppo Volkswagen alla vigilia dell’IAA Mobility 2021
- I veicoli a guida autonoma alla base del futuro ID.BUZZ usano una combinazione di videocamere, sensori lidar e radar
- Il fornitore di servizi di mobilità MOIA sarà il primo utilizzatore
Hannover/Monaco di Baviera, 5 settembre 2021
In veste mimetica bianca e nera e con alcune alte sovrastrutture sul tetto, l’ID.BUZZ AD1 scorre ronzando silenziosamente nel padiglione dove, alla vigilia dell’IAA Mobility 2021, si svolgerà la New Auto Night del Gruppo Volkswagen: è uno dei primi cinque prototipi a guida autonoma su cui si baserà il futuro Bulli completamente elettrico di Volkswagen Veicoli Commerciali (VW VC). La versione di serie dell’ID.BUZZ AD1 (Autonomous Driving) sarà impiegata dal 2025 nei servizi di mobilità come MOIA. Monaco è anche la prima area in Germania dove viene impiegata, qui il partner di sviluppo Argo AI sta testando la tecnologia associata che rende possibile la guida autonoma, il «Self-Driving-System» (SDS). I dati precisi per questo software intelligente sono forniti da una combinazione di telecamere, sistemi radar e lidar. Il risultato è un’immagine ben precisa del traffico nei centri urbani, in cui dal 2025 l’ID.BUZZ AD1 a guida autonoma porterà i suoi passeggeri a destinazione. «Il gruppo Volkswagen accelera la trasformazione da produttore di veicoli a fornitore di mobilità su base software leader a livello mondiale» spiega durante la serata il dr. Herbert Diess, amministratore delegato. «Siamo l’azienda che ridefinisce la mobilità con soluzioni sostenibili, connesse e sicure per le prossime generazioni.»
Per lo sviluppo dell’ID.BUZZ AD1 a guida autonoma Volkswagen Veicoli Commerciali usa anche la tecnologia lidar di Argo AI, con cui è possibile riconoscere oggetti fino a 400 metri di distanza.
Argo sta testando attivamente la guida autonoma con i prototipi di ID.BUZZ AD1 soprattutto nelle aree urbane, compresa anche a Monaco. Il sistema di guida autonoma comprende una serie di sensori, software e piattaforme computerizzate che consentono il riconoscimento a 360 gradi dell’ambiente circostante per calcolare in anticipo i movimenti di pedoni, ciclisti e veicoli e controllare il motore, i freni e lo sterzo, così che la vettura possa spostarsi in sicurezza e in modo naturale nel traffico urbano.
Durante la guida sono coinvolti anche i sensori e le telecamere di prossimità e di distanza. Sul tetto dei prototipi dell’ID.BUZZ AD1 troneggia con il lidar di argo uno scanner al laser, che, diversamente dai sistemi radar, lavora con onde luminose e può rilevare oggetti che si trovano a fino a 400 metri di distanza. La sua modalità Geiger brevettata ha la capacità di riconoscere anche la più piccola delle particelle (un fotone), in modo da rilevare anche gli oggetti riflettenti in modo molto debole.
La collaborazione di Argo AI e Volkswagen Veicoli Commerciali nel centro di sviluppo di Argo AI a Neufahrn, nei pressi di Monaco, è basata sullo sviluppo in parallelo del sistema SDS in America. Oltre alle piste di prova negli Stati Uniti, Argo dispone di un’area chiusa di oltre nove ettari vicino all’aeroporto di Monaco dove testare appositamente diverse situazioni stradali tipiche della zona europea. «La nuova flotta di prova di ID.BUZZ AD1 rappresenta una pietra miliare nella nostra partnership con Volkswagen Veicoli Commerciali», ha affermato Bryan Salesky, fondatore e CEO di Argo AI. «Basandoci sui cinque anni di sviluppo e sulle esperienze acquisite con le nostre operazioni in grandi e complesse città statunitensi, ora siamo entusiasti di poter iniziare i test sulle strade di Monaco di Baviera in preparazione del lancio del servizio di ride-pooling commerciale a guida autonoma con MOIA.»
Con i piani per lo sviluppo di un servizio di trasporto autonomo Volkswagen Veicoli Commerciali, Argo AI e MOIA mostrano nell’ambito dell’IAA come il traffico cittadino può essere decongestionato attraverso viaggi congiunti e al contempo reso più sicuro grazie al sistema senza conducente. «Il riconoscimento dell’ambiente circostante con quattordici telecamere, sei sensori lidar e undici sensori radar distribuiti su tutto il veicolo riesce a percepire molto più di un conducente umano nel suo sedile» spiega Christian Senger, responsabile del settore Guida autonoma presso VW VC. Volkswagen Veicoli Commerciali ha fondato un campo di attività specifico per lo sviluppo della guida autonoma e ha investito in Argo AI.
Mentre VW VC e Argo AI sviluppano il veicolo autonomo e il Self-Driving-System, MOIA è il partner che si occuperà del servizio di mobilità autonoma. L’affiliata di Volkswagen dispone di un’ampia esperienza nel campo dei servizi di mobilità e della gestione di flotte. In brevissimo tempo MOIA ha realizzato il servizio di ride-pooling puramente elettrico con conducente più grande d’Europa e trasportato milioni di passeggeri. Dal 2025 MOIA sarà la prima a impiegare l’ID.BUZZ AD1. «Portiamo la nostra esperienza nella collaborazione con Argo AI e Volkswagen Veicoli commerciali e oltre al nostro servizio convenzionale svilupperemo un servizio di mobilità autonoma», afferma il CEO di MOIA Robert Henrich. «Le città di tutto il mondo vogliono rendere il loro traffico più efficiente e più rispettoso del clima. Il ride-pooling autonomo può migliorare la mobilità urbana, aumentare la sicurezza nel traffico stradale e così rendere le città più vivibili. Amburgo sarà la prima città in cui introdurremo il servizio di ride-pooling autonomo con un ID.BUZZ AD1.»