Zwei parkende VW ID. Buzz vor einem Aussichtspunkt.
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ID. Buzz e ID. Buzz Cargo: il futuro della mobilità

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L’immagine mostra un prototipo vicino alla produzione in serie.
20 gennaio 2022

Con l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo, Volkswagen Veicoli Commerciali introduce una nuova era della mobilità elettrica e dimostra di voler plasmare il futuro della guida autonoma.

Nel primo veicolo commerciale completamente elettrico il design innovativo diventa un tutt’uno con il comfort di guida digitalizzato: studiato fin nei minimi dettagli, ottimizzato e orientato al futuro. E chi altri potrebbe descrivere meglio cosa rende l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo così irresistibili, se non coloro che hanno collaborato allo sviluppo tecnico e creativo dei due modelli? Gli esperti di Volkswagen Veicoli Commerciali Christian Senger, responsabile guida autonoma, Lars Menge, responsabile marketing di prodotto, e Albert Kirzinger, responsabile del design di Volkswagen Veicoli Commerciali, ci spiegano perché si tratta di un vero e proprio pioniere sia per l’uso privato che commerciale e cosa aspettarci in futuro.

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Mai una leggenda è stata tanto innovativa

Una cosa è ormai certa: l’ID. Buzz assume un ruolo di pioniere assoluto. «È 100% elettrico, una vera icona e sarà il primo veicolo a ospitare il sistema di guida completamente autonoma del gruppo Volkswagen», spiega Christian Senger. Naturalmente, anche il design straordinario balza subito all’occhio. «L’ID. Buzz riporta alla mente il primo van Volkswagen e, al contempo, ammicca al futuro della mobilità che con la sua introduzione diventa elettrico», aggiunge Lars Menge. Per la prima volta su un Transporter, è stata adottata la nuova piattaforma SME (sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili) sviluppata per l’uso nei veicoli elettrici e utilizzata anche nei modelli ID.3, ID.4 e ID.5 di Volkswagen, che ha permesso di ridisegnare completamente il concetto di spazio del veicolo. Diversamente dal solito, non è stato necessario pensare ad alcun motore a combustione, cambio a più marce altamente ingombrante o serbatoio per il carburante. Il risultato? Massimo sfruttamento dello spazio dell’abitacolo e dimensioni esterne estremamente compatte. Albert Kirzinger è responsabile del design presso Volkswagen Veicoli Commerciali e sa cosa c’è dietro. «Si tratta di mobilità elettrica allo stato puro: la batteria è collocata in basso ed è presente un motore elettrico. Come designer, la piattaforma SME ci consente di utilizzare lo spazio al di sopra con una certa libertà».

Alimentato dal futuro

Due Volkswagen ID. Buzz parcheggiati.

Sviluppare un veicolo innovativo significa anche pensare al futuro dell’ambiente e del clima. Lars Menge ne è consapevole: «Ci troviamo attualmente in una fase di trasformazione nella quale i termini CO2 e cambiamento climatico sono sulla bocca di tutti». Un importante passo verso questa trasformazione consiste nella consegna dell’ID. Buzz con bilancio neutrale in termini di CO2. La parola chiave è «Way to Zero», dietro alla quale si cela un obiettivo ambizioso e probabilmente la sfida più grande nella storia dell’azienda. Forse persino la più grande in tutta la storia della mobilità: Volkswagen e Volkswagen Veicoli Commerciali si assumono la responsabilità per la loro quota di emissioni di CO2 a livello globale. Hanno aderito all’accordo sul clima di Parigi, con lo scopo di diventare un’azienda a bilancio neutrale in termini di CO2 entro il 2050. Pertanto, l’efficienza ha ricoperto un ruolo determinante anche nello sviluppo dell’ID. Buzz. «Desideriamo rendere il trasporto efficiente», afferma Kirzinger, «trasporto efficiente per le persone, trasporto efficiente per le merci o l’artigianato. E l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo portano il Way to Zero nelle aree urbane, si tratta di un’enorme innovazione nelle operazioni commerciali».

Più digitalizzazione. Più tempo a disposizione.

È impossibile immaginare l’innovazione senza la digitalizzazione. Ed è ancora più vero per quanto riguarda lo sviluppo dell’ID. Buzz. «Abbiamo pensato a come semplificare la vita dei nostri clienti», afferma il responsabile marketing di prodotto Lars Menge. L’obiettivo è far sì che i conducenti possano vivere concretamente la digitalizzazione. «In qualità di designer, dobbiamo realizzare dei prodotti in grado di aiutare le persone», sostiene inoltre Albert Kirzinger. «La digitalizzazione può diventare un’opportunità se comprendiamo correttamente come restituire tempo alle persone ed essere più umani».

L’ID. Buzz è il primo veicolo che, oltre a essere basato sulla piattaforma modulare di elettrificazione a elementi componibili, sarà anche dotato dell’architettura della rete di bordo «E3». Ciò significa che al conducente vengono offerte delle «function on demand»: può quindi configurare in un secondo momento le funzioni desiderate direttamente dal veicolo o dal suo cellulare in totale semplicità.

Verso il futuro in sicurezza

Naturalmente, nell’ID. Buzz il comfort elevato è la regola: il veicolo è dotato di sofisticati sistemi di assistenza alla guida, con sensori e computer ottimizzati per adattarsi perfettamente a ciascuna situazione, garanzia di una sicurezza ancora maggiore. Christian Senger sa che rappresenta il futuro della guida. «In un contesto di guida completamente autonoma non possiamo più prendere in considerazione scenari semplificati, bensì dobbiamo prevedere con precisione anche le situazioni più complesse. La guida completamente autonoma offre enormi opportunità per migliorare la nostra vita quotidiana, sia dei privati che degli operatori commerciali». Per ora tutto questo appartiene al futuro. Futuro che però è sempre più vicino di quanto si pensi: l’introduzione della guida autonoma nel contesto pubblico è prevista già nel 2025. La tech company specializzata in guida autonoma «Argo AI» e il fornitore di servizi di ride sharing MOIA di proprietà del gruppo Volkswagen desiderano offrire nella città di Amburgo un servizio di trasporto per le persone per la prima volta a guida autonoma.

Mi immagino di avere un prodotto che magari guida in modo semiautonomo o autonomo. La digitalizzazione mi aiuta a sfruttare il tempo a mio vantaggio.
Albert Kirzinger

La guida autonoma è una soluzione vincente

L’ID. Buzz sarà il primo di una nuova generazione, sia sul piano tecnologico che creativo»
Albert Kirzinger 

Di una cosa gli esperti sono certi: la crescente digitalizzazione è un’opportunità, non una limitazione. «È un privilegio sfruttare a proprio vantaggio il tempo trascorso in viaggio, ad esempio per scrivere e-mail o seguire un corso di lingua», afferma Christian Senger; «l’ID. Buzz apporterà un grande contributo in tal senso». Il conducente deve poter essere in grado di usufruire del tempo di viaggio, mentre l’auto si occupa del resto. «Conosciamo le maggiori tendenze odierne e desideriamo essere pionieri nel campo della mobilità, ed è esattamente ciò che ci permetteranno di fare questi veicoli completamente digitalizzati». In futuro, il conducente potrà contare sul supporto del veicolo, senza preoccuparsi di dove parcheggiare o di come raggiungere il luogo di destinazione. Tramite smartphone sarà possibile prenotare il viaggio in tutta semplicità: poi basterà salire a bordo e arrivare a destinazione. Ognuno potrà sfruttare il tempo trascorso in viaggio come meglio desidera.

Non solo i tempi sono maturi per l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo: anche la società è pronta ad accoglierli. Il primo veicolo di Volkswagen Veicoli Commerciali completamente elettrico è un pioniere della mobilità del futuro. Con una tecnologia automobilistica innovativa e un design all’avanguardia, l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo rappresentano nuovi traguardi nello sviluppo di automobili. Si tratta già di veicoli di cui avremo bisogno in futuro e che spianano la strada a un domani di mobilità indipendente per utenti privati e commerciali.

Gli esperti

1. Albert Kirzinger
Responsabile del design presso Volkswagen Veicoli Commerciali
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2. Christian Senger
Responsabile guida autonoma presso Volkswagen Veicoli Commerciali
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3. Lars Menge
Responsabile marketing di prodotto presso Volkswagen Veicoli Commerciali
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Ritratto di Albert Kirzinger, Christian Senger e Lars Menge.

Tutto ciò che riguarda l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo

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